Parchi nazionali in Ecuador
Ci sono 11 parchi nazionali in Ecuador, un paese della diversità biologica situato sull’Equatore. I parchi si trovano in varie parti del paese, la regione delle Ande, la regione amazzonica, la costa e uno di loro sulle isole. Basterebbe il solo fatto che uno di loro sia tra gli ecosistemi più diversificati del mondo per descriverli. L’escursionismo nel parámo, o la brughiera andina, e diverse specie animali è ciò che attrae i visitatori di questi parchi nazionali. Alcuni dei parchi che includono pendii ripidi, animali selvatici e terreni difficili potrebbero essere più adatti per avventurieri esperti. Tuttavia, sarebbe un peccato non godere almeno una volta nella vita di alcuni di questi splendidi paesaggi.
Indice
Parco nazionale di Cotopaxi
Il Parco nazionale di Cotopaxi è stato istituito nel 1975. Si trova a un’ora dalla città di Quito, quindi è un’ottima opzione per una gita di un giorno. Il parco è stato istituito per proteggere una delle migliori attrazioni naturali del paese – il vulcano Cotopaxi. Oltre a Cotopaxi, il parco protegge altri due vulcani, Rumiñahui e Sincholagua. Per motivi di sicurezza, invece di fare un’escursione fino alla vetta del vulcano ancora attivo Cotopaxi, è possibile fare un’escursione al Rifugio Jose Ribas, alto 4.500 m. Inoltre, potete scegliere di andare in bicicletta in montagna e dalla montagna. Oltre ai vulcani, potete anche fare un’escursione al lago Laguna Limpiopungo. Per raggiungere il lago, prendete l’ingresso sud del parco. Lì, potete incontrare vari tipi di uccelli come i colibrì ecuadoriani.
Parco nazionale di El Cajas
Il Parco nazionale di El Cajas si trova nella provincia di Azuay. Il parco è costituito da foreste pluviali e brughiere, ma è particolarmente noto per le sue lagune dove è possibile vedere anatre andine e gabbiani di montagna. Altre specie di uccelli caratteristici che potete trovare nel parco sono i condor andini e 24 tipi di colibrì. Pertanto, il modo migliore per esplorare il parco è fare un’escursione nello scenario fiabesco delle lagune. Questi scenari includono vallate umide e verdi e foreste che ricordano una scena di un film. Potete scegliere visite autoguidate come “Toreadora”, un tour lungo 2,2 km che fa il giro del lago omonimo. Un’altra visita guidata è “Cerro de San Luis” che vi porta in vetta al monte Cerro San Luis.
Parco nazionale di Podocarpus
Il Parco nazionale di Podocarpus, istituito nel 1982, si trova al confine con il Perù. Il parco è sia un sito Ramsar che una Riserva della Biosfera, principalmente grazie a 50 laghi glaciali. Per la ricchezza di flora e fauna, è chiamato “Il Giardino Botanico d’America“. Pertanto, il fatto che il 40% delle specie nel parco sia endemico non sorprende. L’ingresso nord è a Bombuscaro, da dove si possono percorrere i sentieri “Al Mirador” e “Cascada La Poderosa”. Il primo vi darà una vista dell’intera città e il secondo vi porterà a vedere una cascata. Anche l’ingresso sud del parco di Cajanuma offre vari sentieri. Uno di questi, chiamato “Oso de Anteojos“, è un sentiero piuttosto breve che vi porta attraverso una foresta pluviale.
Parco nazionale delle Galapagos
Il Parco nazionale delle Galapágos è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979. Il parco comprende quasi tutte le isole Galapágos, la più diversificata di specie animali endemiche è l’isola di Santa Fe. Alcuni dei famosi sentieri escursionistici sono Muro di lacrime su Isabela e Cerro Tijeras sull’isola di San Cristobal. Poiché è un luogo che ha ispirato la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin per selezione naturale, dovreste fare una visita alla Charles Darwin Research Station a Puerto Ayora sull’isola di Santa Cruz. Gli animali caratteristici delle isole Galapágos includono tartarughe giganti, squali martello, leoni marini e iguane marine. Per quanto riguarda le specie di uccelli, i visitatori possono vedere albatri, fenicotteri e cormorani. L’unico modo per visitare il parco è da Quito in aereo. Tuttavia, è necessario pagare un biglietto d’ingresso di $100 se si desidera soggiornare o fare una crociera. Inoltre, potete visitare il parco nazionale solo con una guida autorizzata.
Parco nazionale di Sangay
Il Parco nazionale di Sangay è stato istituito nel 1979 e nel 1983 è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Accanto ai tre vulcani, il parco protegge uno dei più grandi páramo o zone di brughiera andina, nuvole e foreste pluviali tropicali, nonché laghi e ghiacciai. Sangay, vulcano ancora attivo, è quello da cui prende il nome il parco ed è visibile dalla brughiera di Navac. Un altro vulcano attivo, Tungurahua, è speciale perché ha una laguna alla sua base. Il vulcano dormiente El Altar è l’unico che potete scalare. Gli animali che abitano il parco includono tapiri, condor andini, orsi dagli occhiali e volpi andine. Tuttavia, la maggior parte del parco non è aperta ai visitatori. Ci sono vari ingressi, uno dei quali è nella città di Penipe.
Parco nazionale Yasuní
Il Parco nazionale Yasuní è stato istituito nel 1979 e dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO. È uno degli ecosistemi biologicamente più diversificati al mondo. Essendo un punto d’incontro della catena montuosa delle Ande, della foresta pluviale amazzonica e dell’Equatore, offre le condizioni ideali per la ricca vegetazione e specie animali. Tuttavia, Yasuní è anche di importanza culturale. Abbraccia la Riserva Etnica Waorani e la “Zona intoccabile“, designata per proteggere le popolazioni indigene chiamate Tagaeri e Taromenane. La vegetazione, così come gli uccelli, i mammiferi e gli anfibi, raggiungono qui il loro massimo di biodiversità. Pertanto, il parco ospita molte specie in via di estinzione, come giaguari e scimmie ragno. Potete raggiungere Yasuní in barca da Puerto Francisco de Orellana lungo il fiume Napo e puoi entrare solo tramite tour organizzati dal parco.
Parco nazionale di Machalilla
Il Parco nazionale di Machalilla è stato istituito nel 1979 per proteggere la natura, ma anche il patrimonio culturale. Le sue attrazioni sono molto attraenti per i turisti, quindi trovare un alloggio qui non dovrebbe essere un problema. Il parco nazionale abbraccia una delle spiagge più belle dell’Ecuador, la spiaggia sabbiosa di Los Frailes che si affaccia sulle scogliere. Se vi piace l’archeologia, la comunità di Agua Blanca offre un museo dove potete conoscere il patrimonio culturale della zona e visitare le antiche rovine. Inoltre, la comunità è nota per la laguna che ha benefici per la salute grazie alla sua acqua sulfurea. La terza attrazione del parco è l’isola disabitata Isla de la Plata che offre cinque sentieri escursionistici. Oltre al trekking, l’isola è anche un ottimo punto di osservazione degli uccelli per incontrare fregate e sule piediazzurri. L’ingresso al parco si trova nella città di Puerto Lopez.
Parco nazionale Cayambe-Coca
Il Parco nazionale Cayambe-Coca, istituito nel 1970, protegge la sierra dal vulcano e dalla foresta pluviale del bacino amazzonico. L’ingresso occidentale si chiama La Cascada San Rafael ed è quello vicino alla città di Cayambe. Da lì potete visitare Cayambe, la cima della montagna innevata e un vulcano allo stesso tempo. La comunità di Rosa de Quijos è l’ingresso orientale che vi porta a vedere Cascada San Rafael, la cascata più alta dell’Ecuador. Si erge sopra il burrone e ci sono due sentieri che possono portarvi a vederlo. Se perdete la spettacolare cascata menzionata, potete percorrere il sentiero “El Agua y la Vida” dall’ingresso nella città di Papallacta e vedere una cascata lì. Nel parco incontrerete vari tipi di uccelli e persino un orso andino dagli occhiali.
Parco nazionale di Llanganates
Il Parco nazionale di Llanganates è stato istituito nel 1996. Il parco nazionale ospita foreste montane e pluviali, lagune e il sistema páramo o brughiere. Il sistema lacustre di 200 lagune ne fa una delle zone umide più importanti, protetta dalla Convenzione di Ramsar per le zone umide nel 2008. È ampiamente conosciuta per il tesoro dei Llanganates, presumibilmente nascosto lì dal generale Inca Rumiñahui. Una delle maggiori attrazioni è la vetta della montagna Cerro Hermoso. È alto 4.571 metri e da lì è possibile vedere le foreste e i frailejones, piante latifoglie caratteristiche dell’Ecuador. Se entrate a Llanganates da nord, via Latacunga, potete visitare la Laguna di Salayambo. Se venite via Salcedo, potete fare una visita alla Laguna de Anteojos.
Parco nazionale Sumaco Napo-Galeras
Il Parco nazionale Sumaco Napo-Galeras è stato istituito nel 1994. Nel 2000 è stato dichiarato Riserva della Biosfera. Si trova sulla catena montuosa orientale delle Ande e si estende nelle province di Napo, Sucumbíos e Orellana. Il parco abbraccia il vulcano Sumaco alto 3 732 m e la sua area circostante, le montagne Galeras, le foreste pluviali e le lagune. Quando si fa un’escursione al vulcano, è possibile campeggiare in tre rifugi, El Mirador, quello vicino alla laguna del cratere Wawa Sumaco e Pava Yacu. Per quanto riguarda le attività, potete fare escursioni, kayak e rafting, per i quali il fiume Quijos è più noto. Se desiderate tour organizzati potete organizzarli nelle città circostanti Archidona, Tena e Baeza. Gli animali che potete incontrare nel parco sono armadilli, giaguari e orsi. Gli anfibi sono particolarmente diversi qui e due specie sono persino endemiche del parco.
Parco nazionale Yacurí
Il Parco nazionale Yacurí è stato istituito nel 2009. Si trova tra due province, Loja e Zamora Chinchipe, al confine con il Perù. Fa parte della Riserva della Biosfera Podocarpus – El Condor. Il parco comprende brughiere, foreste pluviali e varie specie di piante, tapiri di montagna e orsi dagli occhiali. L’attrazione più popolare è il sistema lacustre di Yacurí, dichiarato dalla Convenzione di Ramsar un’importante zona umida nel 2012. Per raggiungere la Laguna Yacurí, dovete recarvi nella città di Consapamba. Una volta lì, prendete il sentiero chiamato Al Arbolito per vedere il lago. Il sentiero, per il quale è necessaria l’attrezzatura, è lungo 25 km. Inoltre, da Amaluza si può raggiungere la parrocchia di Jimbura e poi proseguire fino al posto di blocco. Da lì potete fare un’escursione a Lagunas Negra, un lago mistico spesso visitato da sacerdoti e stregoni per le proprietà benefiche dell’acqua.