Patrimonio culturale immateriale croato
La Croazia è un paese di piccole dimensioni ma con un numero elevato di aree protette dall’UNESCO. Ci sono un totale di 10 siti del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, molti dei quali sono siti famosi in tutto il mondo come il Palazzo di Diocleziano a Spalato o le Mura della città di Ragusa. Tuttavia, la Croazia non manca anche di importanti tradizioni culturali e storiche. Conoscete meglio la Croazia attraverso la sua lista di 19 beni culturali immateriali dell’UNESCO.
Kolenda di Ragusa
I canti natalizi o kolendavanje di Ragusa sono un’usanza popolare durante il periodo natalizio. Kolendari o cantori dei canti natalizi visitano ritualmente le case cantando un canto natalizio alla vigilia di Natale. In cambio, i padroni di casa offrono loro cibo, bevande, denaro, frutta e dolci. I canti natalizi di Ragusa sono di solito canti di città con motivi tradizionali e il tipico testo di canto natalizio è spesso accompagnato da alcuni versi umoristici o satirici di autori noti o sconosciuti. Le canzoni possono essere eseguite con o senza strumenti.
Questa tradizione esiste dal 1272, come una sorta di congratulazioni al principe e ai dignitari della chiesa alla vigilia di Natale. L’usanza include tutti i residenti del Comune di tutte le età, in particolare i bambini, garantendo la trasmissione e la conservazione della tradizione.
Il brindisi nuziale di Konavle è un noto discorso più lungo che viene eseguito ai matrimoni di Konavle, bevendo per la salute e il benessere. Il brindisi viene eseguito da un maestro del brindisi o da uno zdravičar davanti agli invitati alle nozze, prima del pasto principale della cerimonia di nozze. Entro la metà del XX secolo, quella persona sarebbe stata uno degli invitati al matrimonio o dei membri della famiglia, ma oggi un maestro del brindisi è invitato appositamente per l’occasione.
Grazie ai maestri del brindisi che sono i portatori attivi della tradizione, questa usanza è ancora molto viva a Konavle.
Arte della costruzione del muro in pietra a secco
Un muro a secco è una costruzione in pietra unica che può essere trovata nelle zone rurali del Mediterraneo e dell’Europa centrale. L’unicità sta nel fatto che le pietre vengono impilate l’una sull’altra senza utilizzare alcun altro materiale come legante. La Croazia è uno dei paesi ben noti quando si tratta di queste strutture in pietra, insieme a paesi come Grecia, Italia, Spagna e Francia. Questi muri hanno definito in particolare il paesaggio delle isole croate.
Alcune di queste strutture risalgono alla preistoria rivelando le tradizioni a lungo conservate. Il loro ruolo principale era quello di organizzare lo spazio di vita e di lavoro, prevenire le frane, l’erosione e migliorare l’agricoltura sulle loro terre. In perfetta armonia con la natura, il muro a secco è riconosciuto per la sua incredibile tecnica, mentre la gente del posto coltiva la tradizione fino ad oggi.
Međimurska Popevka, una canzone folk di Međimurje
Međimurska popevka o una canzone folk di Međimurje è un canto popolare tradizionale che proviene dal nord della Croazia. Può essere eseguita da singoli o gruppi, uomini e donne, spesso accompagnati dalla danza. Tuttavia, una performance di cantante solista è predominante. La Međimurska popevka si svolge in incontri sociali e comunitari come matrimoni o eventi folcloristici.
Con circa 50 cantanti considerati maestri dell’arte e molte donne come mentori che trasmettono la tradizione e la conoscenza alle giovani generazioni, la Međimurska popevka è preservata nella cultura e nel tempo.
Ecomuseo Batana
Ecomuseo Batana è un museo unico sulla costa adriatica dedicato alla barca in legno batana. È una barca da pesca tradizionale che è più diffusa a Rovigno, in Istria. La barca è stata tradizionalmente realizzata con molte conoscenze e abilità delle famiglie nel corso dei secoli. Un tempo era un’importante imbarcazione commerciale e oggi è un simbolo della città e del patrimonio marittimo.
Non solo la batana è un importante patrimonio culturale dell’Istria, ma anche un forte legame della gente del posto con l’etnia italiana.
Il museo mostra la barca e l’attrezzatura da pesca, mostra come è stata costruita la batana e coltiva la tradizione attraverso molte attività come regate, laboratori e festival.
Dieta mediterranea
La Croazia è un paese che consuma, pratica e conserva con orgoglio la cucina mediterranea. La cucina croata è una combinazione di molte influenze, ma le regioni costiere dell’Istria e della Dalmazia sono famose in tutto il mondo per la sua dieta mediterranea. Troverete molti ingredienti freschi preparati con olio d’oliva ed erbe aromatiche come rosmarino e salvia, aglio e pomodori in quasi ogni sugo. Pesce e frutti di mare vengono serviti lungo tutta la costa e prodotti come vino, formaggio e olio d’oliva sono riconosciuti ed esportati in tutto il mondo.
Forse la caratteristica più importante della cucina mediterranea è lo stare in compagnia. Per le persone nel bacino del Mediterraneo, il cibo le unisce e serve come strumento di socializzazione e comunicazione. Non c’è da stupirsi che la chiamino una delle diete più sane al mondo!
Canto delle klape dalmate
La Croazia è anche la sede orgogliosa della tradizione di canto a cappella omofono e, al tempo stesso polifonico, chiamato klapa. Le origini di klapa sono in Dalmazia e il nome significa letteralmente “un gruppo di amici”. Le canzoni di solito celebrano l’amore, il mare, la patria e i suoi paesaggi. Le caratteristiche principali includono anche la melodia e l’armonia vocale. Klapa può essere trovata in ogni città e insediamento sulle isole e sulla costa, spesso cantando in occasione di celebrazioni, eventi o semplicemente in modo casuale per divertimento. Ogni anno si tengono anche i festival Klapa (Festival klapa) quando i klapa professionisti provenienti da tutta la Croazia vengono a competere tra loro.
Il fatto è che, se provenite dalla Dalmazia, è molto probabile che voi siate in klapa o almeno conoscete qualcuno vicino che lo è!
Bećarac, l’espressione vocale e strumentale dalla Croazia orientale
Il becarac è una forma divertente di canto popolare originario della Slavonia, Baranja e Srijem. Il nome deriva dal turco bekâr che sta per un giovane uomo o scapolo. Questo tipo di canto in cui la voce solista canta versi umoristici, seguiti da un gruppo di voci, si trova spesso nei festeggiamenti e nelle feste nei villaggi della Croazia settentrionale.
Becarac è vivace e dinamico, spesso contiene versi provocatori o beffardi. Tuttavia, l’obiettivo principale è intrattenere la folla ed elevare l’atmosfera.
Nijemo Kolo, una danza silenziosa della Dalmatinska zagora
Nijemo Kolo, o letteralmente danza muta, è una danza tradizionale in cerchio che proviene dall’entroterra dalmata (Zagora). Nijemo Kolo è interpretato da un gruppo di persone in un cerchio chiuso, uomini che guidano donne e completamente senza musica. Le voci o gli strumentali sono possibili prima o dopo il ballo. Questa danza tradizionale in cerchio è spesso vista in occasione di carnevali, fiere e matrimoni come parte dell’identità culturale.
Ojkanje
Il canto Ojkanje è un canto tradizionale in due parti che proviene dall’entroterra dalmata. Pertanto, il canto viene eseguito da un minimo di due persone che usano una tecnica di vibrazione della voce con ogni canzone che dura fino a quando i cantanti perdono il fiato. L’argomento del canto ojkanje può essere qualsiasi cosa, dalla vita quotidiana, alla politica, alla società, all’amore e alle emozioni. Inoltre, questi temi sono spesso espressi in modo umoristico.
Le migrazioni dalle aree rurali a quelle urbane hanno portato il canto dell’ojkanje in via d’estinzione. Tuttavia, un pugno di uomini sta cercando di trasmettere la tradizione alle nuove generazioni per proteggere questo patrimonio culturale unico.
Artigianato dei medičari della Croazia settentrionale
Licitar è il pan di zenzero più famoso della Croazia che proviene dalle parti settentrionali della Croazia e della Slovenia. L’artigianato unico ha reso i licitar uno dei souvenir più popolari che si possono portare a casa dalla Croazia. I licitar sono fatti di pasta dolce al miele e decorati in modo colorato con motivi riconoscibili, piccoli specchi o messaggi. Di solito sono realizzati a forma di cuore, motivo per cui sono particolarmente famosi come regalo per San Valentino.
Non si sa quanti licitar siano stati effettivamente mangiate, ma probabilmente si possono trovare come souvenir in ogni casa della Croazia.
Sinjska Alka, il torneo cavalleresco di Sinj
Sinjska alka (La giostra dell’Alka) è uno degli eventi culturali più popolari in Croazia e commemora la vittoria croata sugli ottomani nel 1715. Il torneo si tiene a Sinj ogni prima domenica di agosto quando i cavalieri (alkari) cavalcano al galoppo lungo la strada principale, puntando le lance verso un anello di ferro appeso ad un filo. Il nome alka deriva dalla parola turca per l’anello. Quel giorno, tutti i partecipanti indossano abiti e accessori autentici del XVIII secolo e portano armi originali.
Sinjska alka è riconosciuta come un evento importante per la conservazione del patrimonio culturale e storico.
Canto a due voci a intervalli stretti dell’Istria
Ogni parte della Croazia ha sviluppato i propri stili di cantare e suonare musica. Il canto a due voci a intervalli stretti dell’Istria si riferisce a una scala musicale di generi folk originari della penisola istriana. La scala istriana è unica per i suoi sei toni e il canto è riconoscibile per la sua nasalità. Tuttavia, come altre tradizioni musicali in altre parti del paese, questa tradizione istriana è presente nella vita quotidiana e nelle occasioni festive come matrimoni o riunioni di famiglia.
Festa di san Biagio, patrono di Ragusa
La tradizionale festa di San Biagio, il patrono di Ragusa, si svolge ogni inizio di febbraio ed è una delle feste più importanti di Ragusa. La festa è una combinazione di costumi tradizionali, canti e balli e una celebrazione del patrono con rituali religiosi. Insieme alle preghiere, vengono liberate le colombe bianche e le campane delle chiese suonano in tutta la città.
La tradizione è leggermente cambiata nel corso degli anni, ma la sua importanza nel preservare gli aspetti della creatività umana rimane la stessa.
Arte di fabbricare giocattoli di legno tipica della regione del Hrvatsko zagorje
La produzione di giocattoli in legno per bambini realizzati a Hrvatsko Zagorje ha una lunga tradizione che si tramanda di generazione in generazione da molti anni. I giocattoli sono solitamente fatti di legno di salice, tiglio, acero o faggio a forma di cavalli, fischietti, uccelli, ballerini, automobili ecc. Questi giocattoli in legno si trovano spesso nei mercati e nelle fiere di tutta la Croazia, spesso acquistati come souvenir.
Processione primaverile di Gorjani
La tradizionale Processione delle Regine, originaria di Gorjani in Slavonia, comprende giovani ragazze del villaggio divise in gruppi di re e regine, che indossano sciabole o ghirlande. Vanno di casa in casa eseguendo danze folcloristiche per le famiglie. L’intero villaggio partecipa ai preparativi e alla celebrazione. Tuttavia, le origini e lo scopo di questa celebrazione sono relativamente sconosciuti.
Processione Za Križen sull’isola di Lèsina
Processione Za Križen che significa letteralmente “seguire la croce” è la processione notturna che si svolge ogni Giovedì santo sull’isola di Lèsina (Hvar). Ciascuno dei sei villaggi di Lèsina invia un gruppo che camminerà per 25 km in 8 ore girando di villaggio in villaggio. In cima alla processione c’è il portatore della croce con gli amici che portano candele e un coro che canta. Infine, tutto il gruppo finisce nei propri villaggi e nelle chiese parrocchiali.
Annuale carnevale dei scampanatori
Zvončari o “scampanatori” sono un caratteristico costume popolare di Fiume che tradizionalmente sfila per i villaggi durante il periodo di carnevale. Il loro costume è in realtà una pelle di pecora con campanelli intorno alla vita. Il loro ruolo principale è spaventare gli spiriti maligni dell’inverno e dare il benvenuto alla primavera. Questa rumorosa tradizione è vecchia di secoli ed è una parte inevitabile del Carnevale di Fiume.
Artigianato del merletto in Croazia
Il merletto o čipkarstvo è stato il primo elemento del Patrimonio immateriale croato iscritto nel 2009. La tradizione è nota sin dal Rinascimento e il merletto croato ha avuto origine da diversi centri lungo la costa adriatica – le isole di Pago (Pag) e Lesina (Hvar) insieme alle città Lepoglava e Sveta Marija nel nord. I disegni e modelli unici del merletto croato sono ampiamente riconoscibili e il più popolare è il merletto di Pago.